Al momento, noi abbiamo alcuni provider "certificati" (e sono quelli indicati sul wizard di NethVoice 14, nella sezione Fasci -> VoIP -> menu a tendina Provider), ma è nel nostro interesse poterne aggiungere di nuovi.
C'è però differenza tra operatori che forniscono un trunk VoIP "puro" (che di fatto si appoggiano quasi sempre a infrastrutture Clouditalia, MessageNet o TWT), e operatori come Tim, Vodafone, WindTre, ecc...
Per i primi, infatti, non ci sono requisiti particolari a livello di router, DNS, ecc...
Inoltre, sono quasi sempre procedure ben standardizzate.
Invece provider come Tim, Vodafone e WindTre concepiscono il trunk come registrato direttamente sul loro router, mentre per NethVoice il trunk va registrato direttamente sul centralino.
Inoltre, anche se forniscono i parametri per registrare il trunk, spesso non ci sono ancora procedure ben standardizzate.
In alcuni casi, Tim, Vodafone e WindTre stanno iniziando a fornire configurazioni per centralini in cloud (quindi non legate ai loro router o DNS), però anche in questo caso non è chiaro se intendano i loro centralini in cloud, o anche di terze parti.
Premesso quindi che sarebbe meglio usare uno dei provider da noi certificati, per i trunk di Tim esiste una configurazione (che però non abbiamo mai testato approfonditamente), che sembra funzionare sia su NethVoice 11, sia su NethVoice 14.
Come detto, la configurazione seguente non è standardizzata e non è certificata, quindi non possiamo garantirne un corretto funzionamento.
I dati che TIM fornisce sono i seguenti:
Purtroppo l'FQDN dell'outbound proxy non viene risolto nemmeno usando i DNS di Tim.
Per risolverlo si può utilizzare un'apposita applicazione, che deve essere eseguita necessariamente da un host collegato allo stesso router TIM.
Può essere quindi utile eseguirlo dallo stesso centralino, in questo modo:
A questo punto, dall'interfaccia avanzata (quella di FreePBX) creare un trunk SIP configurandolo in questo modo (è importante che lo username sia sempre preceduto da +39):
Outgoing (Impostazioni in uscita) -> sezione PEER Details:
username=username_fornito_dal_provider
type=peer
secret=secret_fornito_dal_provider
qualify=yes
outboundproxy=IP_ottenuto_dalla_risoluzione_dell_FQDN
insecure=invite
host=telecomitalia.it
fromuser=username_fornito_dal_provider
fromdomain=telecomitalia.it
callreinvite=no
Incoming (Impostazioni in entrata) -> sezione USER Context: username_fornito_dal_provider
Incoming (Impostazioni in entrata) -> sezione USER Details:
username=username_fornito_dal_provider
type=peer
secret=secret_fornito_dal_provider
realm=telecomitalia.it
qualify=yes
insecure=invite
host=IP_ottenuto_dalla_risoluzione_dell_FQDN
fromuser=username_fornito_dal_provider
fromdomain=telecomitalia.it
allow=alaw,ulaw
Incoming (Impostazioni in entrata) -> sezione Register String:
username@telecomitalia.it:secret:username@telecomitalia.it@IP_ottenuto_dalla_risoluzione_dell_FQDN:5060/numerotelefonico
ATTENZIONE: nella rotta in entrata, in quasi tutti i casi, il DID va preceduto dal +39